Abstract
Nel mercato multimiliardario degli energy drink, è scoppiata una controversia in materia di concorrenza sleale tra due giganti: Prime Hydration, il marchio di Logan Paul e KSI, e Mas+ by Messi, la nuova bevanda dell’icona calcistica. Tutto è iniziato con accuse di imitazione del packaging, alimentate dal tam-tam dei social e poi sfociate in tribunale. Ma la vicenda ha preso una piega inaspettata quando Logan Paul ha sfidato Messi a risolvere la questione su un ring di boxe! Basta la somiglianza tra due prodotti per parlare di “plagio”? Mas+ ha risposto con un’indagine di mercato, mentre Prime ha puntato tutto sulla narrazione virale. In assenza di una registrazione del design, ci si può comunque difendere legalmente? E, alla fine, chi sta davvero vincendo questa battaglia: il più forte o il più furbo?
Perché Logan Paul ha sfidato Messi sul ring?
Il mondo degli energy drink è diventato il palcoscenico di una sfida che va ben oltre il mercato. Prime Hydration, il brand lanciato dallo youtuber e wrestler Logan Paul insieme a KSI, si è trovato a fronteggiare un nuovo competitor di peso: Mas+ by Messi, il marchio di bevande creato dal celebre calciatore argentino con il supporto della Mark Anthony Brands International (vedi anche: Logan Paul vs. Lionel Messi beef explained: Legal issue, chances of boxing fight happening
Energy drink: Prime e Mas+ sono davvero troppo simili?
Sporting News – 17 febbraio 2025).
Fin dall’annuncio di Mas+, la somiglianza tra il packaging delle due bevande ha scatenato polemiche. Logan Paul ha denunciato apertamente il rischio di confusione per i consumatori, alimentando un dibattito sui social e nei media. Tuttavia, la questione non si è fermata alle parole: il caso è approdato in tribunale.
A sorpresa, però, Logan Paul ha rilanciato la controversia con una mossa inaspettata: ha sfidato Messi a risolvere tutto in un match di boxe! Una provocazione? Una trovata pubblicitaria? O un tentativo di spostare l’attenzione dalla battaglia legale a un’arena più spettacolare?
Si può parlare di imitazione servile anche senza registrazione?
Il caso tra Prime Hydration e Mas+ by Messi nasce da un’accusa ben precisa: i due prodotti si assomigliano troppo. Il problema principale? Il trade dress, ovvero l’insieme degli elementi distintivi che caratterizzano un prodotto, come il packaging, i colori e la forma della bottiglia.
Tutto è iniziato quando diversi consumatori – soprattutto nei Paesi latino americani – hanno iniziato a taggare Prime Hydration sui social, postando immagini di Mas+ e scambiandolo per una versione locale della bevanda di Logan Paul. Secondo Paul e KSI, questo dimostrerebbe una confondibilità tale da indurre in errore i consumatori, facendo loro credere che i due marchi fossero legati o addirittura che Mas+ fosse un’estensione di Prime.
Dall’altro lato, però, Mark Anthony Brands International ha risposto con dati concreti: per dimostrare che la somiglianza tra i due prodotti non genera confusione, l’azienda ha commissionato uno studio di mercato, analizzando la percezione dei consumatori. Secondo questa indagine, le differenze nel design sarebbero sufficienti a distinguere chiaramente i due brand, rendendo infondate le accuse di Logan Paul.
Ma questa controversia si riduce solo a una questione di estetica? Oppure esistono criteri legali precisi per stabilire se si tratti di un’imitazione servile?
I risvolti commerciali dell’hype mediatico: chi la spunterà?
Nel frattempo, Mas+ ha risposto con una strategia intelligente: ha chiesto ai giudici un accertamento negativo, ovvero un pronunciamento che confermi l’assenza di imitazione illecita. Se ottenesse questa dichiarazione, la società di Messi metterebbe al sicuro il proprio prodotto da future contestazioni.
Ma quali tipologie di illeciti potrebbero essere in gioco? Solo confusione tra i prodotti o anche danni reputazionali e strategie aggressive di marketing?
Ma forse, al di là di tribunali e ring, il vero vincitore è già stato decretato: grazie a questa disputa, entrambi i brand hanno ottenuto una visibilità senza precedenti. Indipendentemente da chi avrà ragione, oggi tutti conoscono meglio sia Prime Hydration che Mas+. E nel mondo del marketing, non c’è pubblicità migliore di una rivalità ben raccontata.
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Data di pubblicazione: 17 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno 2025
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Gabriele Rossi
Laureato in giurisprudenza, con esperienza nella consulenza legale a imprese, enti e pubbliche amministrazioni.