NDA e processo di selezione: tutela del brevetto in fase precontrattuale
Analisi preventiva delle clausole e raccomandazioni per evitare implicite cessioni di diritti
Gennaio 2025
Richieste del cliente
Un inventore, già titolare di un brevetto depositato tramite lo Studio, ci ha chiesto una consulenza legale in merito a un accordo di riservatezza (NDA) ricevuto nel contesto di una selezione per una posizione professionale presso una grande multinazionale operante nel settore digitale. L’oggetto dell’invenzione brevettata coincideva in parte con aree di interesse della società coinvolta.
Strategia
Abbiamo esaminato attentamente l’NDA, rilevando che, pur riferendosi principalmente alla tutela delle informazioni riservate fornite dalla società proponente, una clausola sui feedback sollevava criticità in merito alla titolarità di idee condivise durante la selezione. In particolare, il rischio era che una disclosure volontaria potesse essere interpretata come un trasferimento implicito dei diritti patrimoniali, specialmente in un contesto regolato da giurisdizioni diverse da quella italiana. Poiché l’ordinamento italiano non consente la cessione dei diritti morali sull’invenzione, ma solo quella dei diritti patrimoniali, abbiamo evidenziato al cliente la necessità di evitare qualsiasi condivisione tecnica o riferimento al brevetto nelle comunicazioni e nei colloqui, al fine di preservarne la piena titolarità e difendibilità.
Team: P. Lo Monaco, D. Camaiora