Tutela del cedente in cessione d’azienda con riservato dominio

Un imprenditore ci ha richiesto assistenza a seguito di una cessione di azienda effettuata con patto di riservato dominio, con cui si era riservato la proprietà dei beni ceduti fino al pagamento integrale del corrispettivo. Il cessionario, tuttavia, si è rivelato inadempiente ed è stato successivamente sottoposto a pignoramento da parte di creditori terzi, i quali hanno tentato di aggredire beni oggetto del contratto. Il cliente ha dunque necessitato di una difesa formale della propria posizione giuridica in qualità di soggetto terzo rispetto all’esecuzione.

Dopo aver ricostruito in dettaglio gli effetti della cessione condizionata, abbiamo predisposto un intervento mirato per far valere l’efficacia opponibile del patto di riservato dominio, dimostrando che la proprietà dei beni non era ancora passata al cessionario al momento del pignoramento. La nostra attività ha consentito di escludere tali beni dalla procedura esecutiva e di qualificare correttamente il cliente come terzo non esecutato. La strategia ha protetto il patrimonio del cedente e ha rafforzato la validità della riserva pattuita in sede contrattuale, prevenendo un’esposizione ingiustificata all’azione esecutiva altrui.

Team: G. Rossi, D. Camaiora