Parere tecnico su un brevetto per la ristorazione

Una società tecnologica ha brevettato un sistema avanzato di matching per il settore food, progettato per connettere esigenze nutrizionali degli utenti e proposte dei ristoratori tramite un’infrastruttura integrata hardware-software. A fronte dell’emergere di piattaforme concorrenti, la società ha richiesto un parere legale per verificare l’eventuale contraffazione del brevetto o la sussistenza di atti di concorrenza sleale.

Lo Studio ha incaricato un tecnico brevettista per affiancare l’analisi giuridica, conducendo un confronto dettagliato tra le rivendicazioni del brevetto e le funzionalità di sei piattaforme concorrenti. L’indagine ha escluso sia la contraffazione letterale sia l’equivalenza tecnica, evidenziando differenze sostanziali nelle componenti hardware (assenza di dispositivi fisici come scanner o terminali da tavolo) e nel funzionamento del software. È stata inoltre segnalata una criticità del titolo brevettuale, già oggetto di rilievi da parte di autorità estere in merito alla carenza di attività inventiva. Il cliente ha ricevuto un parere motivato che chiarisce i limiti attuali della tutela brevettuale e ne guida l’utilizzo strategico nel mercato, evitando azioni infondate e focalizzando la protezione sui reali elementi distintivi della soluzione.

Team: M. Manca, D. Camaiora