Contestazione per uso di fotografia professionale

Una società benefit con sede a Milano, operante come centro di coordinamento nella valorizzazione e protezione del patrimonio a livello nazionale e internazionale, ha ricevuto una contestazione per presunto uso illecito di una fotografia professionale. La missiva, inviata da uno studio legale per conto di terzi, richiedeva il pagamento di una somma pari a € 3.250,00, calcolata sulla base di tabelle SIAE e di ulteriori voci di danno non analiticamente motivate. In una fase successiva, la società è stata destinataria di un invito alla negoziazione assistita, con prospettazione di possibili azioni giudiziali in caso di mancato riscontro.

Lo Studio ha impostato una strategia difensiva articolata, volta a ridimensionare in modo significativo la pretesa economica e a neutralizzare il rischio contenzioso. In primo luogo, è stata svolta un’analisi critica della richiesta risarcitoria, evidenziando la mancanza di proporzionalità tra l’utilizzo contestato e l’importo richiesto, nonché l’assenza di una puntuale dimostrazione del danno. Parallelamente, la condotta è stata valutata sotto il profilo della possibile pratica commerciale scorretta, alla luce dei precedenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e della giurisprudenza formatasi in materia di claim seriali per violazione del diritto d’autore. È stata inoltre esaminata la qualificazione giuridica dell’immagine, prospettando la riconducibilità della stessa alla categoria della fotografia semplice, con conseguente riduzione dell’ambito di tutela. Sulla base di tali presupposti, lo Studio ha predisposto un riscontro strutturato alla controparte e ha assistito il cliente nell’adesione all’invito alla negoziazione assistita, mantenendo una posizione difensiva solida e orientata alla composizione stragiudiziale della controversia. Il risultato è stato il rafforzamento della posizione del cliente e la creazione di un quadro negoziale favorevole, idoneo a contenere l’esposizione economica e prevenire sviluppi giudiziari.

Team: A. Canella, P. Lo Monaco