Conflitto tra marchi omonimi
Soluzioni legali dopo una diffida sui marchi
Novembre 2025
Richieste del cliente
Una storica azienda italiana del settore della panificazione, titolare di marchi anteriori contenenti un segno denominativo coincidente, ha rilevato un rischio di confusione con marchi successivi utilizzati da un’altra impresa attiva nello stesso ambito. Dopo l’invio di una diffida stragiudiziale, il cliente ha richiesto una valutazione sulle possibili forme di tutela, non avendo presentato opposizione amministrativa nei termini.
Strategia
Lo Studio ha ricostruito in modo sistematico l’identità aziendale, le attività svolte e i marchi registrati, analizzandone l’ambito di protezione. È stato esaminato l’uso concreto dei segni sul mercato, con riferimento ai principali canali di commercializzazione, e valutato il rischio di confusione secondo i criteri elaborati dalla giurisprudenza e dalla prassi dell’Unione europea. È stato chiarito che la mancata opposizione non preclude la possibilità di azioni di nullità o di contraffazione. Sulla base di tali presupposti, sono state delineate due strategie alternative: una soluzione negoziale mediante accordo di coesistenza, con delimitazione chiara dei mercati e degli usi consentiti, e una strategia di rafforzamento dell’uso distintivo, attraverso la differenziazione dei segni per le diverse attività e linee di prodotto. Il risultato è una cornice operativa flessibile, orientata alla tutela del marchio e alla prevenzione del contenzioso.
Team: D. Teruggia, M. Manca