Difesa di un marchio italiano da tentativi di registrazione in Cina
Strategia combinata di opposizione e deposito difensivo nelle classi adiacenti
Febbraio 2025
Richieste del cliente
Un’azienda italiana del settore gioielleria, titolare di un marchio già registrato in Cina nella classe 14, ha ricevuto notifiche relative al deposito di due marchi identici da parte di una società cinese in classi merceologiche diverse (18 e 25). Il cliente ha richiesto una verifica della legittimità dei depositi e una valutazione sulle opportunità di opposizione, temendo un tentativo di registrazione in mala fede.
Strategia
Lo Studio ha attivato i corrispondenti locali per verificare che le domande fossero effettivamente depositate presso il CNIPA e risultassero pubblicate. Accertata la situazione, abbiamo proposto una strategia articolata basata su due azioni complementari:
- Opposizione alle domande cinesi, fondata sull’art. 4 della legge cinese sui marchi, che prevede il rifiuto delle registrazioni effettuate in mala fede, sostenendo che la controparte stesse tentando di sfruttare la notorietà del marchio italiano presso un pubblico potenzialmente sovrapponibile.
- Deposito del marchio nelle classi 18 e 25, come misura difensiva, per prevenire ulteriori interferenze e rafforzare la tutela del brand in Cina. Il cliente è stato informato su tempi, costi e vantaggi delle due opzioni, al fine di procedere con una protezione mirata e coerente con le dinamiche del mercato cinese e le sue prassi amministrative.
Team: M. Manca, D. Camaiora