Licenziamento illegittimo, riconosciuto il diritto all’indennità

Il Tribunale accoglie il ricorso del lavoratore e condanna il datore

Agosto 2025

Richieste del cliente

Un lavoratore, licenziato per giusta causa a seguito di contestazioni disciplinari legate ai rapporti con la clientela, ha impugnato il provvedimento dinanzi al Tribunale del Lavoro. La sua posizione era fondata sull’insussistenza dei presupposti della giusta causa e sull’eccessiva severità della sanzione rispetto ai fatti contestati. Il cliente ha incaricato lo Studio di assumere la propria difesa tecnica in giudizio.

Strategia

Dopo un’attenta ricostruzione dei fatti e una rigorosa attività istruttoria, lo Studio ha dimostrato come le condotte addebitate al lavoratore, pur oggettivamente verificatesi, non giustificassero il licenziamento immediato senza preavviso, alla luce della loro limitata incidenza su un rapporto lavorativo decennale e privo di precedenti disciplinari. È stata inoltre sollevata e accolta una contestazione di sproporzione della sanzione, con applicazione dell’art. 18, comma 5, della L. 300/1970. Il Tribunale di Varese ha accolto integralmente il ricorso, dichiarando risolto il rapporto di lavoro per illegittimità del licenziamento e condannando il datore di lavoro al pagamento di un’indennità risarcitoria pari a 18 mensilità, oltre al rimborso integrale delle spese di lite.

Team: D. Teruggia, D. Camaiora

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