Marchio simile registrato all’EUIPO: opposizione vinta per rischio di confusione

Una primaria società italiana nel settore dell’arredamento e dei prodotti per la casa, titolare di un marchio ampiamente riconosciuto e presente con oltre 800 punti vendita sul territorio nazionale, ha richiesto assistenza per contrastare il tentativo di registrazione, da parte di un concorrente, di un marchio simile presso l’EUIPO. Il segno in questione risultava quasi identico dal punto di vista visivo, fonetico e concettuale, riferendosi a categorie merceologiche analoghe. Il timore era che il pubblico potesse confondere i due marchi, compromettendo la reputazione costruita nel tempo e generando una illecita associazione commerciale.

Abbiamo predisposto un intervento fondato su una procedura di opposizione davanti all’EUIPO, documentando con rigore la notorietà del marchio del cliente, la sovrapposizione delle classi merceologiche e il rischio concreto di confusione e agganciamento da parte del nuovo marchio. L’azione ha incluso un’analisi comparativa dei segni, la raccolta di elementi di prova sull’uso esteso del marchio del cliente in tutta Europa, e l’illustrazione della possibile lesione della distintività acquisita. L’opposizione è stata accolta integralmente, con decisione favorevole che ha bloccato la registrazione del segno concorrente, salvaguardando l’identità commerciale e il vantaggio competitivo del nostro cliente.

Team: M. Manca, A. Canella