Riconoscimento paternità fotografica: diffida per credito d’autore e richiesta risarcimento

Un noto artista e fotografo italiano ha incaricato il nostro Studio per tutelare i propri diritti in merito alla riutilizzazione non autorizzata di un proprio scatto d’archivio, impropriamente attribuito a un terzo e rielaborato per la copertina di una rivista distribuita a livello nazionale. L’immagine, parte di un servizio fotografico risalente alla fine degli anni Settanta, era stata licenziata da un archivio editoriale senza che fosse riconosciuta né la titolarità né alcun corrispettivo economico all’autore originario. Il cliente intendeva ottenere il riconoscimento della paternità dell’opera e un ristoro economico proporzionato allo sfruttamento commerciale dell’immagine.

Abbiamo predisposto una diffida formale rivolta al soggetto titolare del catalogo digitale, con richiesta di chiarimenti su provenienza, licenze concesse e ricavi ottenuti. È stato inoltre richiesto l’avvio di una negoziazione assistita, per favorire un accordo stragiudiziale, riservandoci l’azione giudiziale in caso di silenzio o diniego. Non avendo ricevuto risposta, il cliente è stato assistito nella valutazione dei prossimi passi in giudizio ordinario, con richiesta al Giudice di esibizione dei contratti e delle cessioni intervenute. L’intervento ha incluso anche la valutazione del regime di protezione dell’opera, distinguendo tra diritto d’autore pieno e diritto connesso ex art. 87 LDA, al fine di calibrare la richiesta risarcitoria e prevenire contestazioni procedurali.

Team: A. Canella, D. Teruggia