Scissione fraudolenta tra soci: azione per concorrenza sleale e violazione di segreti
Un ex socio lancia una startup identica: attivata la difesa per condotte sleali
Novembre 2018
Richieste del cliente
Uno studio legale milanese operante in ambito M&A ha chiesto il nostro supporto per un delicato caso di scissione fraudolenta all’interno di una startup innovativa. Il cliente finale era una giovane impresa tecnologica, precedentemente affiancata dallo studio nella costituzione, nella definizione delle prime partnership strategiche e nella strutturazione del team. Il problema è sorto quando uno dei soci fondatori ha abbandonato il progetto, lanciando una nuova impresa concorrente basata su un prodotto pressoché identico, sfruttando competenze, dati riservati e conoscenze acquisite durante l’esperienza nella startup originaria.
Strategia
Abbiamo fornito assistenza specialistica qualificata per affrontare una grave ipotesi di concorrenza sleale, fondata su sottrazione di informazioni riservate, imitazione servile e agganciamento commerciale. La strategia ha previsto un’analisi documentale approfondita volta a dimostrare la preesistenza e l’originalità del progetto della startup lesiva, nonché la sovrapposizione tecnica e di mercato del nuovo prodotto. Abbiamo affiancato lo studio richiedente nell’impostazione di un’azione giudiziale e cautelare, a tutela sia del know-how sottratto sia del vantaggio competitivo illecito accumulato dal nuovo soggetto imprenditoriale. Il nostro intervento ha consentito di raggiungere una composizione transattiva.
Team: A. Canella, D. Camaiora