Tutela in giudizio per uso non autorizzato di contenuti digitali

Una società attiva nel settore del marketing digitale e gestione social è stata convenuta in giudizio da un proprio ex committente, il quale contestava la registrazione di un marchio e di un dominio web riconducibili a un progetto sviluppato durante la collaborazione. Il cliente della società accusava quest’ultima di mala fede e ne chiedeva la decadenza del marchio e il risarcimento dei danni.

Lo Studio ha assistito la società nella costituzione in giudizio, adottando una strategia pragmatica e finalizzata al contenimento del conflitto. È stata dichiarata la rinuncia alla titolarità del marchio e del dominio, fornendo elementi concreti a supporto della buona fede del cliente. Contestualmente, sono state rigettate le accuse di condotta dolosa, con una puntuale contestazione delle pretese risarcitorie. In via riconvenzionale, lo Studio ha inoltre richiesto un equo compenso per l’utilizzo non autorizzato di contenuti fotografici, realizzati nell’ambito del progetto ma impiegati dal committente su canali differenti da quelli pattuiti e senza attribuzione dei credits. L’intervento ha consentito di riequilibrare il confronto processuale, valorizzando la posizione della società e tutelando i propri diritti patrimoniali sul piano della creatività digitale.

Team: G. Rossi, A. Canella