Violazione del patto di non concorrenza da parte di un agente: azione contro condotta sleale
Un agente commerciale operava per un concorrente diretto, eludendo gli obblighi contrattuali
Settembre 2010
Richieste del cliente
Un avvocato si è rivolto al nostro Studio per ricevere supporto nella tutela di una propria cliente, società attiva nella commercializzazione di dispositivi elettromedicali. L’impresa si era accorta che un suo agente, legato da un patto di non concorrenza regolarmente sottoscritto, aveva iniziato a collaborare con un’impresa concorrente operante nello stesso settore, svolgendo attività incompatibili con gli obblighi contrattuali e potenzialmente dannose per l’azienda.
Strategia
Abbiamo offerto un affiancamento tecnico-legale volto a contrastare la violazione del patto di non concorrenza e a contestare formalmente una condotta di concorrenza sleale. Dopo una ricostruzione analitica dei rapporti contrattuali e delle attività poste in essere dall’agente, è stata redatta una diffida stragiudiziale con richiesta di cessazione immediata dell’attività illecita e riserva di ogni diritto al risarcimento del danno subito. Il nostro intervento ha fornito un presidio tempestivo e ha contribuito a interrompere una dinamica pregiudizievole, restituendo alla società un quadro di maggiore sicurezza operativa nei rapporti con la rete vendita.
Team: A. Canella, D. Camaiora