Licenziamento per giusta causa contestato
Domanda di reintegrazione e risarcimento dopo provvedimento ritenuto sproporzionato
Dicembre 2024
Richieste del cliente
Il nostro assistito è stato destinatario di un licenziamento per giusta causa, basato su contestazioni che si sono rivelate episodiche, non gravi e non rappresentative della sua condotta lavorativa complessiva. Il cliente si è rivolto al nostro Studio per tutelarsi da un provvedimento che ha ritenuto immotivato, lesivo e potenzialmente pregiudizievole sotto ogni profilo.
Strategia
Abbiamo impugnato tempestivamente il licenziamento, evidenziando l’assenza di fatti idonei a giustificarlo, la violazione del principio di proporzionalità e il mancato rispetto delle garanzie procedurali previste per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari. Abbiamo documentato la lunga e apprezzata storia professionale del cliente, smentendo la gravità delle accuse e dimostrando, con testimonianze dirette e prove documentali, l’infondatezza delle dichiarazioni datoriali. È emersa una condotta punitiva e non correttiva da parte del datore, che ha adottato la sanzione espulsiva senza alcuna gradualità o reale confronto. In giudizio abbiamo richiesto la dichiarazione di illegittimità del licenziamento, la reintegrazione nel posto di lavoro, nonché il risarcimento delle retribuzioni non corrisposte e dei danni morali subiti, anche in considerazione del particolare contesto di fragilità economica e sociale. Dopo aver completato tutte le fasi istruttorie e il deposito delle conclusioni, siamo ora in attesa della pronuncia giudiziale.
Team: D. Teruggia, D. Camaiora