Vertenze di diritto del lavoro (licenziamenti, differenze retributive, mobbing)

Chi richiede il servizio 

Il servizio si rivolge sia a lavoratori che ritengono di aver subito trattamenti illegittimi, sia a imprese che necessitano di una gestione corretta e strategica del contenzioso in ambito giuslavoristico.

È indicato per:

• Lavoratori licenziati o sanzionati in assenza di giusta causa o giustificato motivo;
• Dipendenti che intendono agire per il riconoscimento di diritti economici maturati;
• Persone soggette a comportamenti vessatori o discriminatori sul lavoro;
• Aziende che desiderano prevenire o gestire vertenze lavorative complesse;
• Datori di lavoro coinvolti in contenziosi per contestazioni disciplinari o rivendicazioni salariali.

Le caratteristiche del servizio

L’attività viene modulata in base alla fase della vertenza (precontenziosa, giudiziale o post-giudiziale) e alla natura del rapporto di lavoro. Particolare attenzione è riservata agli aspetti probatori, alla tempistica degli interventi e alla sostenibilità delle soluzioni prospettate.

Le modalità operative includono:

• Analisi del contratto di lavoro, della busta paga e della documentazione aziendale;
• Redazione di atti di diffida, impugnazione e richieste di pagamento;
• Rappresentanza in giudizio presso il Tribunale del lavoro;
• Gestione delle procedure di conciliazione e arbitrato in sede sindacale o istituzionale;
• Coordinamento con consulenti del lavoro e medici legali, ove necessario.

I vantaggi del servizio

Una gestione tecnica delle vertenze lavorative consente di far valere i propri diritti in modo tempestivo e con una valutazione realistica dei rischi e delle opportunità. L’approccio integrato evita conflitti prolungati e facilita soluzioni eque, sostenibili e documentate.

Benefici concreti:

• Riconoscimento o ripristino del rapporto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo;
• Recupero di crediti da lavoro e adeguamento delle spettanze economiche;
• Interruzione di comportamenti lesivi e risarcimento del danno subito;
• Riduzione dei tempi di definizione della vertenza mediante soluzioni conciliative;
• Protezione dell’integrità professionale e patrimoniale del lavoratore o dell’impresa.