Chi richiede il servizio
Il servizio di assistenza legale per l’impugnazione del licenziamento viene richiesto dai destinatari di una lettera di licenziamento. Entro 60 giorni dal ricevimento della lettera di licenziamento, il lavoratore che non desideri accettarne passivamente le conseguenze deve impugnarlo, contestandone le motivazioni. Il datore di lavoro, per licenziare, normalmente adduce le seguenti motivazioni:
- atteggiamenti violenti sul lavoro, furto, assenteismo, infedeltà…;
- scarso rendimento, negligenza…;
- crisi, riorganizzazione o altre ragioni aziendali.
Le caratteristiche del servizio
L’impugnazione del licenziamento, attraverso una adeguata contestazione delle delle ragioni addotte dal datore di lavoro oppure sollevando vizi riscontrati nella procedura di licenziamento, consente di ottenere la reintegra del lavoratore o un cospicuo risarcimento del danno. Il servizio si svolge attraverso:
- Un primo confronto – mediante appuntamento in studio o in via telematica – finalizzato alla raccolta delle informazioni e dei documenti utili alla classificazione del licenziamento irrogato;
- L’individuazione della migliore strategia difensiva in relazione alla situazione in atto;
- L’assistenza legale per l’impugnazione stragiudiziale e poi, eventualmente, giudiziale del licenziamento.
I vantaggi
Lo studio Canella Camaiora vanta una consistente esperienza in materia di diritto del lavoro. Inoltre, lo studio è altamente qualificato in materia di contenzioso civile e lavoristico. L’esperienza processuale ci permette di rendere valutazioni chiare, accurate e realistiche, anche in termini di opportunità e in relazione ai vantaggi economici ottenibili dal procedimento.