Chi può richiedere la cittadinanza italiana?
La cittadinanza italiana può essere richiesta attraverso diverse vie:
- Per Discendenza (Jure Sanguinis): Se si ha un ascendente italiano, si può richiedere la cittadinanza anche senza limiti generazionali, purché si riesca a dimostrare la continuità della cittadinanza italiana nei vari passaggi di generazione.
- Per Matrimonio: Chi è sposato con un cittadino o una cittadina italiana può fare richiesta di cittadinanza dopo due anni di residenza in Italia, oppure dopo tre anni se si risiede all’estero. Questi tempi si dimezzano in caso di figli nati o adottati dalla coppia.
- Per Residenza: Chi risiede in Italia da un certo numero di anni può presentare la domanda. I tempi variano in base alla nazionalità e allo status del richiedente: 10 anni per i cittadini extra-UE, 4 anni per i cittadini UE, 5 anni per rifugiati e apolidi.
Documentazione Necessaria
Per richiedere la cittadinanza è necessario fornire diversi documenti, che variano in base alla tipologia di richiesta. In generale, i principali documenti richiesti includono:
- Certificato di nascita
- Certificato penale del Paese di origine
- Documentazione che attesti il reddito e la residenza
- Certificato di matrimonio (se applicabile)
Come Presentare la Richiesta
La domanda di cittadinanza va presentata attraverso la piattaforma telematica del Ministero dell’Interno italiano. È importante compilare accuratamente tutti i campi richiesti e allegare la documentazione necessaria in formato digitale. In seguito, il richiedente sarà convocato presso la Prefettura per il riconoscimento e la verifica dei documenti.
Tempi e Costi
L’iter per ottenere la cittadinanza italiana può essere lungo. La legge prevede un tempo massimo di 24 mesi per la conclusione del procedimento, estendibile fino a 36 mesi in alcuni casi. La procedura prevede anche il pagamento di una tassa di 250 euro, oltre ai costi per l’acquisizione dei vari documenti.