Il franchising può rappresentare un’occasione straordinaria per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale con il supporto di un marchio già affermato. Ma attenzione: dietro i contratti standardizzati si nascondono spesso clausole squilibrate, vincoli rigidi e rischi legali non sempre facili da riconoscere.
Non solo i franchisee possono trovarsi intrappolati in rapporti penalizzanti: anche i franchisor rischiano di essere mal consigliati da consulenti che li spingono a creare una rete senza strumenti adeguati di gestione e senza considerare pienamente le responsabilità correlate al loro ruolo.
L’incontro – pensato per franchisee, aspiranti affiliati, franchisor e consulenti d’impresa – esplorerà in chiave pratica:
- quali sono i diritti e doveri delle parti nel contratto di affiliazione commerciale (i.e. franchising);
- come valutare l’equilibrio contrattuale prima di firmare o proporre un contratto;
- cosa succede se l’informativa precontrattuale è carente o ingannevole;
- in quali casi l’affiliato può contestare il comportamento del franchisor (es. violazione dell’esclusiva, concorrenza sleale, mancanza di supporto);
- come uscire dal contratto o ridurne l’impatto, proteggendo i propri investimenti e chiedendo il risarcimento dei danni.
Attraverso l’analisi di casi reali, verranno messi in luce i principali errori da evitare e le strategie migliori per negoziare, resistere o interrompere un rapporto di franchising quando diventa penalizzante o abusivo.
Dove e quando
Il Webinar “Franchising, ma a che prezzo?” si terrà in versione Live Webinar il giorno 9 ottobre 2025, dalle ore 18:00.
Il corso è gratuito, ma occorre prenotare. L’evento si svolgerà in modalità riunione Zoom. Le istruzioni di accesso saranno inviate al momento della conferma dell’iscrizione. Si consiglia di collegarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio.
I relatori:
Arlo Canella, avvocato del foro di Milano, Cassazionista, Partner e Managing Director dello Studio Legale Canella Camaiora. Secondo un’indagine effettuata da Il Sole 24 ore-Statista, lo studio Canella Camaiora è risultato, per il sesto anno consecutivo, uno dei migliori in Italia per l’area della Proprietà Intellettuale. La valutazione è basata sulle segnalazioni di avvocati peer-to-peer, giuristi d’impresa e clienti.